Tutmosi III fu certamente il più grande condottiero e uomo politico dell’Egito antico. Delle sue diciassette campagne militari, dieci furono dimostrtative, ma sette sono propriamente di guerra e si possono così intitolare: la vittoria di Megiddo, in cui seguendo un preciso piano tattico, il primo della storia, il re espugna questo possente caposaldo nel Levante meridionale; conquista di Kadesh sull’Oronte, altra roccaforte nemica; sottomissione delle città fenicie, intesa ad assicurare l’appoggio per mare agli eserciti in marcia verso il nord ed è anche questo il primo esempio nella storia di manovra strategica a largo raggio; presa di Karkemissh sull’Eufrate; avanzata lungo l’Eufrate fino ai monti Tauri; repressione della rivolta degli Urri e dei loro alleati con vittoria ad Aleppo, città forte situata tra l’Eufrate e l’Oronte, poco a sud di Karkemisch; infine, repressione della rivolta di Kadesh (forse la stessa sull’Oronte, o forse una omonima in Galilea) e di Tunip (altra città forte nella Galilea).